On. SARA CUNIAL

Movimento 5 Stelle

“Cari colleghi, approvando l’innalzamento dei limiti sulle emissioni elettromagnetiche saltando dall’attuale 6 V/m ai 61 V/m state ancora una volta calpestando il diritto degli italiani alla salute, a vivere in un ambiente salubre, al rispetto e alla Vita.

Nonostante si tenda a voler ritenere i 61 V/m come lo standard dei valori vigenti in tutta Europa in realtà solo Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna li adottano, a differenza di Svizzera, Italia, Austria, Belgio, Turchia e i Paesi dell’est europeo – Bulgaria, Polonia, Croazia, Slovenia – nei quali vigono limiti molto più stringenti e protettivi.
Questa soglia ignora completamente gli aggiornamenti in peer-reviewed disponibili in letteratura biomedica nelle numerose evidenze scientifiche, che dimostrano effetti biologici non termici ben al di sotto dei 6 V/m, anche molto gravi, fino a forme tumorali, motivo per altro delle raccomandazioni già contenute nei Report del Bioinitiative Group, del Parlamento Europeo nella Risoluzione del 2009 e dell’Assemblea del Consiglio d’Europa con la Risoluzione n° 1815 del 2011, in cui si invitano i governi nazionali ad un abbassamento dei limiti di legge a 0,6 V/m nell’immediato e a 0,2 V/m sul lungo termine, assodato che gli effetti sugli organismi viventi si possano manifestare già a valori di 0,002 V/m.

Continuando a ignorare gli allarmi di medici e scienziati, banalizzare le denunce di numerosi cittadini e le preoccupazioni di oltre 600 sindaci italiani che chiedono semplicemente di non essere cavie di questa sperimentazione, insistete nell’offendere la nostra Costituzione e il ruolo stesso che ricoprite.

Mi unisco quindi alla richiesta di migliaia di cittadini, comitati e associazioni e alle istanze portate avanti da Alleanza Italiana Stop 5G per scongiurare l’innalzamento dei limiti soglia di legge d’irradiazione elettromagnetica, puntando anzi alla minimizzazione del rischio ambientale e sanitario, consapevoli dei pericoli e danni finora già procurati dall’ubiquitaria, massiccia, cumulativa, multipla e pervadente presenza di campi elettromagnetici/radiofrequenze, anche al di sotto degli attuali limiti consentiti.”